Continental Nord
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DOMANDE FREQUENTI ROCCIA CALCAREA

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Come avviene la regolazione del frantoio?

I frantoi a mascelle della serie CNP utilizzati sui gruppi mobili hanno un sistema di tre pistoni idraulici indipendenti. Tramite una centralina idraulica l'operatore può liberare i due pistoni che fissano il supporto porta ginocchiera e con il terzo può registrare l'apertura delle mascelle in funzione della pezzatura richiesta.
Per una nostra scelta tecnica i frantoi, una volta regolati, lavorano scaricando il carico sulla struttura stessa e non sul pistone. Il sistema è assolutamente robusto, sicuro e permette di frantumare anche se ci fosse un guasto alla parte idraulica

Gli impianti cingolati sono elettrici?

Si, la scelta di produrre impianti cingolati elettrici è legata a vari fattori. Il principale è sicuramente il vantaggio di avere dei consumi di combustibile estremamente ridotti se paragonati a macchine della stessa categoria ma ad azionamento idraulico e di conseguenza un notevole risparmio economico.

Per lavorare demolizioni è meglio un frantoio o un mulino?

Non esiste una risposta assoluta, frantoio e mulino a martelli hanno caratteristiche diverse che possono influenzare la scelta. In passato la risposta sarebbe caduta sicuramente sul frantoio ma oggi, grazie alle notevoli migliorie dei mulini, la scelta del cliente cade sempre più spesso sulle macchine a martelli.
Il frantoio è più economico per l'acquisto e per la gestione, è molto robusto ma lavora con difficoltà in caso di materiali molto terrosi ,umidi e con presenza di pezzi di ferro e di legno. Necessita spesso di un operatore in prossimità del carico per eliminare corpi estranei.
Il mulino a martelli è più costoso per la gestione e l'usura dei martelli, ma garantisce produzioni maggiori rispetto ad un frantoio con una qualità superiore dei materiali prodotti. Non è soggetto ad intasamenti per legno o materiali molto umidi e non necessita di un operatore al carico.

Quando preferire un impianto su pistoni ad un cingolato?

Molto spesso accade di vedere impianti cingolati che non escono da mesi se non da anni dallo stesso cantiere. L'impianto su cingoli è più costoso e richiede una manutenzione più laboriosa però è indispensabile qualora si abbiano spesso nuovi cantieri o si debba spostarlo continuamente nello stesso sito.
L'impianto su pistoni richiede più tempo per essere allestito quindi di norma resta per qualche settinmana o mese nella stessa area. Per la normativa è mobile in quanto non richiede opere ma il sistema di utilizzo è più simile ad un impianto fisso.
Si carica con una pala, che gestisce poi anche i prodotti finiti, ha un nastro lungo e brandeggiante che permette un grosso stoccaggio di materiale lavorato. E' di facile manutenzione proprio perchè gli spazi di costruzione permettono una facile pulizia e riparazione.
Se si lavora principalmente in un unico sito è preferibile risparmiare e affidarsi ad una soluzione semimobile.

Che motori montano i gruppi elettrogeni?

La nostra scelta ricade principalmente sui motori Volvo ed alternatore Magneti Marelli ma è possibile allestire i gruppi elettrogeni con motori Perkins, Deutz o Aifo a scelta del cliente.

I mulini primari possono montare martelli in ceramica?

I mulini a martelli primari, in particolar modo se utilizzati per frantumare materiale da demolizione, sono soggetti ad un elevato carico di lavoro per le forze in gioco dovute alla pezzatura di alimentazione.
I martelli in ceramica sono sconsigliati perchè resistono molto bene all'usura ma sono più fragili rispetto ai martelli in lega al cromo-manganese.

Come si regola il mulino MV1300 ?

Il mulino MV 1300 viene regolato riducendo o aumentando la distanza fra le corazze cielo ed i martelli. Questo mulino ha due pareti regolabili rivestite di corazze dette cielo superiore e cielo inferiore. Per diminuire la pezzatura del prodotto frantumato si interviene su questi cieli in modo uniforme riducendo il volume della camera di frantumazione.
L'operazione è molto rapida e semplice, per mezzo di portelli d'ispezione è possibile verificare la distanza fra il martello e le corazze. Per sicurezza un dispositivo elettronico impedisce il movimento del rotore durante tutte le operazioni.

Da dove deriva il nome Continental Nord?

La CONTINENTAL NORD è nata più di trenta anni fà come società commerciale e trattava in esclusiva per tutto il nord Italia i prodotti della tedesca Continental. L'azienda che produce pneumatici ha sempre realizzato tappeti per nastri trasportatori e componenti in gomma per il settore delle cave anche se hoggi esiste una società separata dedicata a questo settore.
Nel corso degli anni l'attività della CONTINENTAL NORD si è sviluppata trasformandosi in industria metalmeccanica specializzata nella produzione di impianti per la lavorazione degli inerti, mantenendo invariato il proprio marchio.

Come funziona un separatore per i materiali leggeri dalle macerie?

Esistono due macchine differenti per la pulizia degli inquinanti leggeri. Entrambe lavorano grazie alla differenza di peso specifico che esiste fra i pietrischi e il legno la carta o la plastica da eliminare.
Un sistema lavora per aspirazione e va installato su un vaglio fibrante agendo sul piano superiore dopo aver tolto i materiali fini. E' necessario un filtro per abbattere le polveri volatili.
Il secondo sistema è più complesso. Dopo aver selezionato le pezzature, ognuna di queste viene attraversata da un flusso soffiante appositamente regolato che separa gli inquinanti leggeri.Tutta la macchina è chiusa in una struttura con riciclo delle polveri e con sistema automatico di caricamento degli scarti in un apposito container.

Perchè negli MV,sotto un mulino, c'è un alimentatore estrattore?

A differenza di un frantoio dove il materiale frantumato esce principalmente per gravità, nel caso di un mulino a martelli a scarico libero la fuoriuscita dei frantumati avviene anche per la forza e la velocità del rotore. In caso di impianti mobili gli spazi sono molto ristretti e quindi l'alimentatore vibrante estrattore serve a salvaguardare il nastro estrattore.
Sopratutto in caso di frantumazione di materiali da demolizione il rischio di tagliare o consumare ecessivamente il tappeto sarebbe molto alto.
In caso di impianti da utilizzare principalmente in cava è possibile usare solamente il nastro estrattore a patto di impiegare una struttura particolarmente robusta e tappeti con maglia metallica antitaglio.

Come avviene l'abbattimento delle polveri?

A seconda della tipologia degli impianti vengono applicati differenti sistemi di abbattimento polveri.
Negli impianti mobili il sistema più comune avviene tramite nebulizzazione d'acqua sulla macchina di frantumazione e/o sul nastro estrattore. Una pompa autopescante può essere collegata alla rete idrica o direttamente in una cisterna polmone.
Nel caso di impianti più complessi si valutano soluzioni differenti fino a predisporre una struttura movibile che ricopre tutte le macchine, collegata ad un sistema di aspirazione ed a un filtro a maniche opportunamente dimensionato che capta le polveri volatili.

I quadri di comando elettrici sono delicati?

I pannelli che contengono tutti i dispositivi elettrici di comando sono progettati e realizzati per resistere in ambienti esterni ed alle intemperie. Attraverso apposite protezioni si impediscono urti accidentali che potrebbero causare danni.
L'accorgimento necessario è quello di procedere ad una corretta manutenzione che prevede la peridica pulizia dei circuiti dalle possibili infiltrazioni di polvere.
Tutti le componenti sono standardizzate e di facile reperibilità in qualsiasi paese così da risolvere aventuali anomalie in tempi brevi.

 
 
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